In the heart of the historycal center
Starting from €35pp
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Terra Murata: lasciato l’albergo ed arrivati subito in piazza, se ne scorgono la chiesa e le vecchie carceri. Inerpicata su di una altura tufacea, Terra Murata, borgo antico,più del resto svela la storia di Procida. Posizionata a 90 metri sul livello del mare,e per questo meno facilmente attaccabile dai nemici, era in passato l’unica “terra” abitata: la “Terra Casata” (e le altre: Terra aratoria; Terra campiva; Terra vitata, etc.). Inizialmente protetta dalla particolare architettura dei palazzi, dal loro comporsi in un fronte compatto ed ergersi a piccoli bastioni, solo sotto gli attacchi saraceni (islamico-ottomani) fu fortificata e dotata di mura difensive. L’accesso alla “Terra” è per una ripida salita, ma la fatica sarà sollevata dalla piacevole veduta che si gode dai suoi belvederi: lo sguardo scavalca Procida da ogni suo lato, si aggrappa al Golfo, alle isole vicine Ischia e Capri, o si perde a scovar dove il mare si mischia al cielo. Tra i viottoli del borgo si consiglia una sosta all’abbazia di S. Michele per un momento culturale tra opere d’arte, vecchi libri ed antichi manoscritti.
Marina Corricella: dista da noi 300 passi ed è l’icona dell’isola di Procida. Porticciolo di pescatori, che da le spalle alla terra ferma, è affollato di case e di colori. Si specchiano nell’acqua, arrampicate l’una sull’altra a nascondersi gli ingressi, le vivaci case di architettura spontanea. i vecchi procidani sulla banchina che cuciono le reti, ed il cordiale vociare dei passanti che corona il silenzio, trascinano, in passeggio, in un luogo senza tempo,lento ed assolato. Ci si accede solo a piedi ed è il punto di arrivo e partenza di piccole imbarcazioni private. Guardano alla spiaggia di Chiaia ed accolgono sotto il loro ombrelloni e gazebi, bar e ristoranti dove trovare refrigerio e gustare un gelato o una granita al limone, o magari assaporare i piatti a base di pesce vanto della ristorazione locale.
Marina Corricella: dista da noi 300 passi ed è l’icona dell’isola di Procida. Porticciolo di pescatori, che da le spalle alla terra ferma, è affollato di case e di colori. Si specchiano nell’acqua, arrampicate l’una sull’altra a nascondersi gli ingressi, le vivaci case di architettura spontanea. i vecchi procidani sulla banchina che cuciono le reti, ed il cordiale vociare dei passanti che corona il silenzio, trascinano, in passeggio, in un luogo senza tempo,lento ed assolato. Ci si accede solo a piedi ed è il punto di arrivo e partenza di piccole imbarcazioni private. Guardano alla spiaggia di Chiaia ed accolgono sotto il loro ombrelloni e gazebi, bar e ristoranti dove trovare refrigerio e gustare un gelato o una granita al limone, o magari assaporare i piatti a base di pesce vanto della ristorazione locale.
Un'ottima sistemazione per una vacanza a Procida. Accoglienza impeccabile, camere accoglienti e funzionali, WiFi gratuito, una posizione ideale per spostarsi senza problemi per visitare l'isola, un giardino bellissimo con alberi di arance, limoni e mandarini, colazioni abbondanti e buonissime. Da tornarci.
Ottimo b&b! Il titolare è stato immediatamente disponibile e sempre cortese. Camera pulita e struttura facile da raggiungere. La prima colazione è stata servita in giardino
Bella struttura piena di verde. Camera spaziosa con un grande bagno. Gestori cortesi e disponibili. Buona la colazione servita nel giardino.